domenica 9 marzo 2014

Tramonti

La donna adorava i tramonti. Le toccavano l'anima in profodità. Ma non perchè era già nella cinquantina, no, fin da giovanissima amava il calar del sole. Chissà perchè l'affascinava la morte del giorno. Non sapeva spiegarselo. Ma vedere quella luce rosso cupo che segnava il venir delle tenebre le sussurava sempre qualcosa di particolafre al cuore. Forse era quella magia che col perir del sole faceva nascere il flebile lucicchio di una stella lontana dove a lei sembrava di vedere il desiderio ardente di un amore impossibile e proibito trasformari in una passione segreta che poteva vivere solo attraverso le fasi della luna... Sì, forse era proprio quello - solo così si spiegava l'avido desiderio di perdersi in un raggio che fingendo di morire si trasformava in sentimenti potenti che solo la notte poteva custodire nel suo immenso seno e che attraverso una polvere argentea sottile avvolgeva i cuori che avevano bisogno di unirsi incenerendosi sognando...

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