lunedì 30 dicembre 2013

2013

Quest'anno lo voglio ricordare con questa foto. Perchè è una foto di un giorno particolarmente felice in un'anno davvero bruttissimo. Ma io voglio tenere nella mia anima questo momento di intensa luce dove ho toccato il sole in una cittadina, una piccola perla sulla costa toscana nel Grossetano, quel Castiglione della Pescaia che porterò per sempre nel mio cuore perchè a parte che è di per se bellissimo mi è stato fatto conoscere da una persona che per me resterà la persona che più mi ha toccato nel profondo nell'intera mia esistenza umana... Mi è successo di tutto in quest'anno - pesantissimi problemi di salute, salute già estremamente precaria per malattie gravissime che sto combattendo da anni ( infatti se vedete la foto ho ancora il piede rotto, qui ero alla quarta frattura spontanea e mi doveva venire ancora la quinta), problemi professionali seri, problemi economici gravi, problemi personali pesanti, la perdita di mio padre, la preoccupazione per mia sorella, la scoperta di raggiri in famiglia, agressioni gravissime da persone che non avevano nessun diritto di aggredirmi, l'interruzione brusca di un rapporto per me estremamente intenso ed importante e la gravissima depressione che ne è seguita, in più il lutto per mio padre è sopravenuto pochi mesi dopo questa drammatica interruzione, altri aggravvamenti della mia salute che ancora non sono risolti per niente.... Ma io voglio ricordare la luce di queso giorno della foto dove sono stata felice per la prima volta senza ombre... E la mia anima specchiata negli occhi scuri e catturata nell'immagine scattata proprio dalla persona di cui vi parlavo prima si è unita a quel mare immenso ed etereo e in quel momento ha capito che significa essere davvero felici... fa niente che poi proprio con chi mi ha fatto la foto c'è stata l'interruzione drammatica di cui vi accennavo... Fa niente... Sapete, sono grata alla vita per il solo fatto di avermi regalato questa giornata che mi ha fatto toccare con mano l'ardere della felicità, quella autentica e unica che si fonde con un solo sentimento - la passione. Così il 2013 si è riscattato per tutta la bruttezza che mi aveva riservato.... E io per quella giornata riesco a conciliarmi con la drammaticità di tutto il resto....Addio 2013, mi hai pratticamente distrutta ma io voglio ricordare di te questo mare che ho visto riflesso in due occhi scuri che hanno saputo cogliere la mia felicità di vederti specchiato in loro e catturare quest'immagine di luce che sembra esterna ma che in realtà viene dal mio cuore....

venerdì 27 dicembre 2013

Piccolo figlio mio! (Autobiografico)

Ciao piccolo, sono la tua mamma. Sono sicura che nel regno dei non nati tu mi conosci. Piccolo caro, tu dovevi nascere intorno al 15-21 dicembre del 1985. Ti ho concepito a Parigi a fine marzo di quell'anno. Amavo alla follia il tuo papà. L'unico amore sereno della mia vita.... Lui era molto più grande di me, era persino più grande del mio di papà. Ma io lo amavo così come era. Lo amavo tanto. L'avevo conosciuto a Marocco un po' di anni prima, nel castello di quel generale marocchino dove ci avevano invitati, là in mezzo agli aranceti incantati. Tuo papà era ospite del generale. Era così bello, così gentile, così particolare. E io mi sono innamorata perdutamente di lui. Ed ero ancora una giovane ragazza di 16 anni... poi l'ho rivisto in Francia due anni dopo. Anche lui mi amava tanto sai... Poi nel 1985 sono andata a cantare a Parigi, avevo 24 anni allora. E tuo papà mi ha trovato, è venuto a cercarmi dopo uno spettacolo... Quanta passione quella notte piccolo mio, quanta passione! Tornata a Sofia ho capito che quella incerdibile, magica notte ti avevamo concepito.... Tuo papà non lo sapeva ancora. Io, dopo un mommento di paura ho deciso dentro di me che tu dovevi nascere e che tuo papà ne sarebbe stato felice della mia decisione. E ti amavo già tanto. Alla follia piccolo mio, alla follia! Ti volevo a tutti i costi perchè eri concepito con tanta passione fra la tua mamma e il tuo papà... Per il tuo nome volevo parlare col tuo papà, non l'avevo ancora scelto. Avevo solo scelto il giorno per chiamare il tuo papà e dirgli che tu dovevi nascere, tu,frutto della nostra folle passione. Alle 2 du questa notte ho sentito un fortissimo dolore. Dopo poche ore ti ho perso piccolo mio, ti ho perso piccolo tesoro... Tu sai bene quanto ho pianto quella notte di fine maggio, lo sai bene piccolo amore... Allora mio tesoro la tua mamma non sapeva quanto era malata, aveva una brutta malattia ancora non diagnosticata che le ha provocato quel aborto spontaneo... Ma caro piccolo tesoro, la tua mamma ti ha perso solo apparentemente perchè tu ancora vivi nel suo cuore insieme a quel amore che la tua mamma prova ancora per il tuo papà. Poi la vita ha avuto il suo percorso, la tua mamma ha sposato un altro uomo, ma non ha mai dimenticato il tuo papà; credimi piccolo tesoro, è così come te lo dico. E tu tesoro mio sei l'unico figlio di tua mamma, l'unico... Non sei mai nato, ma per tua mamma è come se lo fossi.... E la verità piccolo, piccolo amore mio... Infatti la tua mamma non ha figli, tu lo sai bene che non può averne per la sua malattia... A parte te, il non nato... E perdona alla tua mamma che nella sua disperazione di allora non ha mai detto a tuo papà della tua esistenza. Non voleva rattristralo la tua mamma, voleva tenersi il grande dolore solo per se. E non ha mai più rivisto il tuo papà da quel giorno... Mi perdoni piccolo mio? Sono sicura di sì. Perchè sai quanto ti ama la tua mamma.... Un abbraccio di mamma mio piccolo tesoro....